Tuesday, August 21, 2012

Upcoming exhibition

October 5 - December 2, 2012
Price Tower Arts Center, Bartlesville, Oklahoma

Opening Reception October 5, 5:00 pm to 7:00 pm

Meet artist Marco Sassone and stroll through his urban landscaped in an exhibition of works in oil and watercolor of the past decade.

View from the Bellagio, 2011, watercolour on paper, 22.5 x 30 inches


Thursday, September 29, 2011

About the Artwork...

Man with Blue Eyes, 2000, pastel on paper, 30 x 22 inches

I met this homeless man on the streets on San Francisco and painted his portrait in a series of works titled "The Man with Blue Eyes". He did not remember his own name. My involvement with the homeless continued for four long years. The exhibition "Home on the Streets" opened at the Museo Itao-Americano in San Francisco with a catalogue illustrating all the paintings and drawings selected by the curator. The show was televised on ABC TV and "Home on the Streets" traveled to Los Angeles and Florence, Italy. As the result of this, I became known as "the painter of the homeless". Throughout the years, I often wondered what became of the man with the piercing blue eyes. This story has a happy ending. Recently, the subject of this work was recognized by a person working with the homeless in Los Angeles. She told us that John had been rehabilitated and was no longer living on the streets.

Join us in asking the US Postal Service to turn the man with Blue Eyes into a postal stamp! http://www.facebook.com/profile.php?d=28108086#!/USPSStamps/posts/200490153352719.

Tuesday, September 20, 2011

New Work



Underpass
, 2011 watercolor on paper, 22 x 30.5 inches.

Saturday, January 22, 2011

Tuesday, January 18, 2011

San Francisco Exhibition Pictures

Marco Sassone: Santuario
Oct 1-31 2010

Works on display at the Porziuncola Nuova, San Fransico


Elena Iannetti, Pasquale Iannetti, Emilia Sassone

Marco Sassone

Marco Sassone, Lorenzo Petroni

Tuesday, October 26, 2010

Artist Interview

The artist was interviewed at the inauguration of his show Marco Sassone:Santuario. Click here to check it out! (Italian language only)

More works in the exhibition...

Malinconia, 1999 oil on canvas, 50 x 62 inches

City Pigs, 1991 oil on canvas, 65 x 86 inches

Broadway East View, 1990 oil on canvas 40 x 50 inches
Dolland, 1992 oil on canvas, 40 x 62 inches

Thursday, October 7, 2010

Italian Press Coverage of Marco Sassone: Santuario

Prima mostra di Marco Sassone a Roma, nella sede del Palazzo dell’InformazioneGuarda le immagini


Prenderà avvio da martedì 12 ottobre, alle ore 18 presso la location del Palazzo dell'Informazione a Piazza Mastai, nella Capitale, la prima mostra a Roma di Marco Sassone con il suggestivo titolo di "Santuario-The Urban Landscape" inaugurata e promossa con la realizzazione e l'attenzione di Carlo Giuseppe Eletti; si tratta di un percorso sconvolgente ed insieme sinestetico che attraversa le diverse "visioni" proprie dell'artista originario della regione Toscana.
Marco Sassone, insignito nell'anno 1982 con il titolo di Cavaliere Ufficiale all'Ordine del Merito della Repubblica Italiana, rappresenta uno dei nomi più importanti ed insieme prestigiosi ed oltretutto eccentrici all'interno del panorama dell'arte contemporanea internazionale; Sassone, nomade per vocazione interiore, è stato abituato ed uso fin dalla giovinezza ad esperire e venire a contatto con la realtà tramite le diverse strade del mondo e grazie anche allo sguardo di mendicanti e derelitti, traendo dai loro volti e dalle storie da loro raccontate una gran parte dell'incredibile e straordinario materiale trasferito nelle sue opere.
Sassone dipinge e crea le sue opere adoperando una forte e pregnante,incontenibile verve espressionista ritraendo paesaggi urbani sia fisici che mentali, ipnotici ed al tempo stesso conturbanti nei quali il punto di fuga trascina e cattura l'attenzione dell'osservatore portandolo in un'altra dimensione; a volte invece dipinge forme di vita decaduta, a tratti dissolta all'interno di un ambiente deformante della società che dimentica, lascia nell'oblio per poi scomporre l'umanità. Osservando con attenzione le pennellate rapide e veloci di Sassone si è in grado di notare e scorgere i tipici tratti nervosi tanto cari ai Divisionisti o anche un uso del colore proprio dei Macchiaioli. Koan Jeff Baysa, parlando dell'artista, ha inoltre spiegato come per Sassone dipingere sia una via, un modo per scandagliare e analizzare a fondo la propria psiche al fine di estrarre ricordi determinati e precisi che poi trasmette sulla tela e sulla carta con il suo personale stile telegrafico, dando così vita ad un santuario impenetrabile ed inviolabile per se stesso oltre che per i suoi soggetti.
-Rossella Lalli.